Una giornata ad Urvinum Hortense
per ammirare il patrimonio archeologico
Si estende sulla sommità del pianoro de La Pieve, a poche centinaia di metri a nord-est del borgo di Collemancio (506 m.), compreso nel territorio comunale di Cannara. Urvinum Hortense fu un piccolo municipio che occupava una modesta dorsale (526 m. s.l.m) protesa sulla Valle Umbra, estrema propaggine del versante nord orientale del gruppo montano dei Monti Martani. Come appurato dalle regolari campagne di scavo e dagli studi condotti dall’Università degli Studi di Perugia, il centro antico dell’insediamento fu pianificato nel corso del II secolo a.C.; incluso nella regio VI augustea, con gli abitanti iscritti nella tribù Stellatina, ricevette però un vero sviluppo urbano solo tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del II secolo d.C.
Il patrimonio archeologico di Urvinum Hortense
La località presenta un cospicuo patrimonio archeologico, per lo più in corso di musealizzazione, e risorse ambientali e naturalistiche altrettanto rilevanti, assai poco conosciute. La visita all’area archeologica trova essenziale complemento in quella dell’Antiquarium di Collemancio e del Museo della Città e del Territorio di Cannara, di recente allestimento (2008), dove sono ospitati vari reperti dall’area della scavo e del territorio comunale, che illustrano la storia del territorio municipale dalle origini all’età moderna.”
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Fonte: Sito Ufficiale del www.tgtourism.tv